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Come rovesciare il paradigma che “i consulenti di impresa guadagnano” e “i commercialisti rischiano”

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22 febbraio 2019, Comments 0

Convegno 23 aprile Milano e 15 maggio 2019 Roma.

Come rovesciare il paradigma che “i consulenti di impresa guadagnano” e “i commercialisti rischiano.

Sono diverse le situazioni aziendali che alla fine coinvolgono i commercialisti come consulenti o come revisori. Queste opportunità però, spesso non li vedono come, potrebbe essere invece: promotori (quindi i fruitori di compensi).

I commercialisti si trovano spesso, addosso responsabilità, che non sono compensate dai ritorni economici adeguati, ma alle quali, per salvaguardare il rapporto con il cliente non possono sottrarsi.

I commercialisti sono ormai obbligati a seguire “l’ ordinario” e perdono posizioni rispetto a quello che serve oggi alle imprese, e che queste sono disposte a remunerare ulteriormente. Questo filone potrebbe riportare al centro le opportunità che i commercialisti, spesso sfiorano soltanto, ma non possono cogliere nell’ambito della finanza agevolata.

Per farlo, probabilmente, al singolo professionista,  manca in prima battuta la possibilità di selezionare le agevolazioni utili da quelle che fanno perdere tempo. Poi manca una formazione mirata ad evidenziare i punti critici e come affrontarli, che possa mettere in condizione il singolo studio di gestire in autonomia o quasi, le opportunità per le imprese in un tempo ridotto.

Considerazione aggiuntiva : i commercialisti spesso sono entrati nella finanza agevolata, ma salvo eccezioni, senza la possibilità di  dedicare un tempo adeguato alla  scelta delle agevolazioni da proporre ai clienti. Per questo  probabilmente hanno perso e stanno perdendo tempo e risorse. C’è un mare di agevolazioni, ma se non opportunamente selezionate possono generare costi e brutte figure, invece che opportunità.

La nostra  proposta formativa mira a fare formazione solo su agevolazioni veramente interessanti che possono portare ritorno economico al singolo e non far perdere tempo, oggi troppo prezioso .

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